Le radici del mondo. Com’è nato il mondo?
Gilgameš, Enki e Ninmah, poi gli uomini di fango, di legno, di mais,
-Xpiyakok, Xmuqane… Q’uq’umatz!
invocate il ‘cuore del cielo’, ed il ‘cuore della terra’

In principio era il mare, poi la montagna cosmica, ed il cielo, infinito; molte delle cosmogonie dell’età antica convergono sulla centralità di terra ed acqua nella nascita del globo terreste, e della vita su di esso.

Terra animata, terra dai mille occhi in ogni suo grano, terra che secca, rinasce, cambia colore. Terra che diventa mondo quando passa dalle mani dei bambini, terra di proprietà chimiche, e di storie.

Terra dei Maya, terra greca, etrusca, azzurra, sabbia egizia.

Partendo dall’elemento della terra, e delle narrazioni nate per spiegare la sua origine presso diverse culture, il laboratorio esplora i processi possibili intorno alla terra per via dell’interazione con gli altri elementi, l’aria, l’acqua, il fuoco; utilizzando come materia prima argille e terre provenienti da differenti zone di Lucca.

Un abecedario di gesti che muta in insieme di segni, sempre nuovi e sempre antichi, come il mondo. Terra da portarsi addosso, terra di viaggi, terra senza confini, scioglimento vegetale, terra come apparizione, riconquista del fantastico, per tutti, terra per la costruzione di talismani ed idoli, immagini che vengono dalla terra, terra colore delle caverna, terra che muta al sole, terra dalle parole segrete.

I laboratori di Natur’Arte prevedono l’esplorazione degli elementi naturali attraverso la narrazione e l’espressività artistica utilizzando diversi linguaggi o autoproduzioni partendo dagli stessi elementi naturali.