• Casermetta San Regolo
Venerdì 15 novembre, 14.30-17.30

La Via dei Borghi

Laboratorio con Edoardo Cresci, architetto e docente di Progettazione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Firenze. In collaborazione con l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Lucca

«Tutte le nostre parole per ‘paese’ sono le stesse che usiamo per ‘via’».

Resiste, ancora, una secolare rete di sentieri che lega le frazioni montane del Comune di Camaiore. Percorsi un tempo vitali, costellati da tracce dell’uomo e della sua storia, che temono oggi l’atrofizzazione e la perdita di memoria.

Dopo una ricognizione delle tratte degli antichi percorsi pedonali che mettono in comunicazione i borghi di Santa Lucia, Monteggiori, La Culla, Greppolungo, Casoli, Metato, Summonti, Agliano Peralla, Torcigliano, Gombitelli, Migliano, Orbicciano e Fibbiano, si pone la domanda del ‘cosa’ e del ‘come’ fare o non fare, oggi, per queste vie, per questi luoghi.

Si pone cioè la questione del ‘come’ guardare al presente pensando al futuro, la questione del progetto, al quale non dovrebbe forse mancare la saggezza del volersi curare del raccogliere e protrarre nel domani ciò che, per quanto anonimo o minore, è identitario e vitale del nostro passato, ovvero è ancora percepibile come parte del nostro essere e dalle cui tracce sembra ancora possibile immaginare la costruzione di un frammento di un futuro auspicabile.

Edoardo Cresci

Edoardo Cresci. Architetto e docente di Progettazione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Firenze. Laureato con lode e dignità di pubblicazione con una tesi dal titolo Apua Mater. Un progetto per il Parco delle Alpi Apuane, ad oggi le sue ricerche si concentrano prevalentemente sul tema dell’abitare e del paesaggio italiano. È autore dei libri Fuochi blu. Le case al mare di Piero Bottoni (Diabasis, 2020) e Un’officina italiana. Bertolucci, Ghirri, Zermani (Quodlibet, 2022).