• Orto botanico
Ingresso dalla Casermetta San Regolo sulle mura urbane, Lucca.
Ribellione bucolica
Laboratorio d’arte per bambini con Cinzia Turla e Josse Renda
È il 15 giugno del 1767, a Parigi qualcuno gioca alla pallacorda, Viola gioca alla cieca, Violante d’Ondariva va in cerca di Amaryllis. Nello stesso momento a Grasse nel sud della Francia Jean-Honoré-Nicolas-Fragonard, dipinge una donna che dall’ altalena guarda il cielo, dei rami che guardano la donna, dei fiori che guardano i putti. Nel frattempo, a Rondò, Cosimo Piovasco di Rondò, decide di salire su di un albero e di non far mai più ritorno sulla terra. È un giorno di ottobre del 1787, qualcuno a Londra compra un piccolo cedro del Libano, che arriva a Livorno, che poi arriva a Lucca, mentre ad Hollywood, in California, un bambino sale su albero di pepe per rimanerci trentaquattro giorni. È un giorno di agosto del 1994 e nel fondo di un canyon alle Blue Mountains, una guardia forestale trova una piccola Wollemia nobilis, una pianta che non si vedeva dall’era dei dinosauri.
E se ci fosse un’ora del giorno, durante la quale le piante iniziassero a parlare? Ad allungare braccia, radici, e foglie, a raccontare e raccontarsi, quale lingua, di quale geometria ci parlerebbero? Tu cosa vedi da quassù, e da lì? Come ti muovi, chi sono i tuoi vicini, chi erano un tempo, quali suoni senti, quali versi? Dove sono volati i tuoi semi? Piante adattate, piante sognatrici, piante ribelli, noi le guardiamo dall’alto ma sono loro a guardarci da un tempo immemore, antichissimo. Tra Arcadia, e storie vere, in compagnia del Barone Rampante, e di Italo Calvino, un viaggio tra le vite e le vicende delle abitanti dell’ Orto Botanico di Lucca.
Cinzia Turla e Josse Renda
Cinzia Turla, educatrice e mediatrice culturale, e Josse Renda, artista visivo e atelierista, disegnano insieme percorsi di espressività artistica ed educazione in natura, ma anche viaggi, passeggiate, derive, tra i paesaggi naturali e quelli umani, tra le città e i regni abitati da fiori, insetti, alberi, stelle. In compagnia, spesso, di elementi e materie prime, si lasciano portare con altri nei territori della narrazione, della scrittura, della geometria, delle stagioni, dei sogni. Conducono i laboratori per bambini di Natur’Arte all’interno del progetto ‘Piccole Radici, il giardino segreto’’, ed in altri luoghi, biblioteche, spazi, in cui crescere insieme.