Modellino della Sedia del Cece, 1971-1978. Ph. Bruno del Monaco. Crediti: Archivio Riccardo Dalisi.
Riccardo Dalisi, struttura d’animazione in ferro, Rione Traiano, Napoli, 1972c.. Crediti: Archivio Riccardo Dalisi.

• Chiesa della Biblioteca Civica Agorà
Sabato 16 novembre, 17.30-19.00

La Sedia del Cece.
Riccardo Dalisi e le radici del progettare

Presentazione del libro con il curatore Gabriele Neri, in conversazione con Sara Catenacci

La Sedia del Cece è un minuscolo modellino fatto di legno e una mezza molletta per panni, sui cui riposa un cece. Riccardo Dalisi raccontava come fosse stata creata da una bambina durante uno dei numerosi laboratori paritari che, negli anni Settanta, l’architetto animava nei sobborghi di Napoli. Dalisi aveva preso la Sedia e la favola della sua creazione e aveva chiesto a noti designer e artisti – tra cui Andy Warhol, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass jr., Enzo Mari – di rispondere a questo spontaneo esempio di design. La favola dell’architetto napoletano, i disegni di chi ne accettò la provocazione e nuove riflessioni sono state raccolte da Gabriele Neri nel libro La sedia del cece (Corraini, 2023), edito in occasione della retrospettiva dedicata all’architetto dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Quest’incontro offre l’opportunità di approfondire la favola della Sedia del Cece e la pratica partecipativa di Riccardo Dalisi, protagonista della stagione dell’“architettura radicale”, e attualizzarne i temi. Come la possibilità di far parlare tra loro tradizioni artigiane e innovazione progettuale, Sud e Nord del mondo, bambine e professionisti, realtà sociale e immaginazione.

Gabriele Neri

Gabriele Neri, storico dell’architettura e del design, architetto e curatore, insegna al Politecnico di Torino. È stato Weinberg Fellow della Italian Academy for Advanced Studies in America a New York e Mâitre d’enseignement et de recherche all’Accademia di architettura di Mendrisio. Ha pubblicato monografie e curato mostre su Pier Luigi Nervi, Louis Kahn, Umberto Riva, Vico Magistretti, Pietro Lingeri e Riccardo Dalisi. Dal 2012 scrive di architettura per “Il Sole 24 ore”.

Sara Catenacci

Sara Catenacci, storica dell’arte e professionista museale, è ricercatrice presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca. Ha pubblicato contributi e articoli sulla storia delle esposizioni nel XX secolo, su esempi d’arte socialmente impegnata e al confine con architettura e design. Ha ricoperto ruoli di ricerca e curatela presso Biennale di Istanbul, Castello di Rivoli e MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma.

 

Courtesy di tutte le immagini: Archivio Riccardo Dalisi, MiC – Direzione Generale Archivi, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania